Il Paese è confinante con il comune di Acquaviva di Isernia a S.E., con il comune di Rionero Sannitico a E.E.E.,con il comune di Colli a Volturno a S.S.E., con il comune di Rocchetta a Volturno a S., con il comune di Castel San Vincenzo a S.S.W., con il comune di Pizzone a S.S.W: con il comune di Montenero a N.W.. Il Paese è circondato dal monte Santa Croce alto 965 m., dal monte Foresta , mentre a N.W. è situata la montagna più alta del comune Monte Curvale alto 1260 m .
La popolazione di Cerro al Volturno è andata sempre aumentando fin dalla sua nascita , dai dati risulta che contava nel 1532 n. 510 abitanti, nel 1795 n. 1170 abitanti,, nel 1861 i residenti erano 2369 e nel 1911 gli abitanti scendono a 2639.
Dal 1911 inizia una costante diminuzione degli abitanti. Da un censimento del 1936 gli abitanti scendono a 2517 per poi scendere ancora a 2128 nel 1970. Dal 1936 al 2006 il comune perde per effetto dell’emigrazione 621 abitanti. ANNO 2019 gli abitanti sono 1.227.
Il rilevamento anagrafico della popolazione di Cerro al Volturno suddivisa per età registra una percentuale molto bassa di giovani che va da uno a 17 anni di circa 13,53% , da 18 a 36 anni il 19,57% , da 37 a 50 anni il 20,83% , da 51 anni a 70 anni il 25,54%, da 71 a 80 anni il 18,77% ed infine da 90 anni in poi l’1,72%.(dati del 2006 ricerca propria).
(QUESTI ULTIMI DATI NON SOSO STATI AGGIORNATI)
Molto rilevante è stato a Cerro al Volturno il costume delle donne, fino agli anni sessanta le donne a Cerro vestivano con un copricapo bianco ricadente sulle spalle , il “corpetto” era in velluto molto ricamato che andava a coprire una camicetta bianca di pizzo. Il copri braccio era anch’esso di velluto, mentre la gonna tutta adorna di merletti scendeva fino ai “cioci” (dialetticamente detti scarpitt ) intrecciati sul piede e sulla caviglia con cordoncini di cuoio.
Cerro si è fatta apprezzare negli ultimi anni con la “festa della sposa” e con l’organizzazione della “Sagra del soffritto”; ancora molto rilevante è stata l’organizzazione del “Palio delle contrade” di Cerro al Volturno. Attualmente sta prendendo un rilievo molto importante la “Festa del pane”.
(La festa del pane non si realizza da tempo)
L’economia fino agli anni ’80 era basata prevalentemente sull’agricoltura , produzione di frumento, mais, patate, olio di oliva e uva da vino. Molto rilevante è stato ed è l’artigianato con la lavorazione del ferro e del legno. Attualmente l’economia a Cerro è basata sulla lavorazione dell’alluminio , del ferro, dal settore idraulico , elettrico e da servizi vari. Molto sviluppata è quella del settore edile che occupa una buona fetta di lavoratori.
La realizzazione dei 13 chilometri di strada fatta negli anni settanta, dal bivio di Rocchetta al Volturno al bivio della frazione di Montalto del comune di Rionero Sannitico ,ha dato una svolta importante alla visibilità del Paese. Il lungo viadotto sul Volturno di 818 metri costruito negli anni settanta da e con la pila più alta che va oltre gli 85 metri di altezza , ha dato a gran parte delle frazioni la possibilità di accorciare le distanze dai moltissimi centri importanti. Basti pensare che Cerro dista solo 18 chilometri dal più vicino pronto soccorso e lo scalo aereo è a solo 95 Km dal centro abitato (Capodichino)Napoli.