Il Piccolo Borgo di FOCI (L’ Fiucia) nel Borgo di Cerro al Volturno

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Il Piccolo Borgo di FOCI (L’ Fiucia) nel Borgo di Cerro al Volturno

 

Il Piccolo Borgo di FOCI (L’ Fiucia) nel Borgo di Cerro al Volturno

Il piccolo Borgo Foci è situata a 793 m s.l.m. e dista 7, 1 Km dal  comune di Cerro al Volturno (Isernia), 26 Km dalla Provincia di Isernia e 19 km da Castel Di Sangro (AQ). Il borgo fa parte della parrocchia di  Cupone ed ha una piccola chiesetta  situata al centro dell’abitato, più volte ricostruita per  gli  eventi sismici . Le sue origini risalgono intorno al 1300, anno in cui venne edificata, da Eusebio Nerone, la chiesa  Parrocchiale di Cupone. Si distingue dagli altri borghi per il suo dialetto , molto stretto  e accentuato, ma anche dalla capacità da parte di tutti i residenti di fare gruppo nel momento di necessità collettiva. La quasi totalità dei residenti di questo piccolo negli anni passati si è dedicata esclusivamente al lavoro dei campi , raggiungendo grossi risultati sia sotto l’aspetto qualitativo ,le ottime patate e i fagioli coltivati sui monti della Spina a 1152 m s.l.m., l’agnello e il capretto di Foci, ma anche e sopratutto sotto l’aspetto economico. Gli abitanti di questa piccolissima borgat sono ormai ridotti  35 untà di cui la maggior parte anziani. La borgata ha subito negli ultimi anni un crescente spopolamento , dovuta principalmente alla mancanza del  lavoro. La maggior parte delle famiglie che si sono spostate da Foci le troviamo nella capitale (Roma). Nasce a poche centinaia di metri dalla  borgata la sorgente Acquara  1069 m s.l.m. che per anni sta alimentando i rubinetti di tutto il territorio comunale. A monte si può vedere Bocca Acquara e a  est è attraversata da un rio che raccoglie , nei mesi invernali, tutte le acque provenienti dal pianoro La Spina. Un particolare importante distingue gli abitanti di questa frazione;  la maggior parte dei residenti in questa frazione è proprietaria di terreni  appartenenti al comune di Acquaviva. La borgata ha avuto negli anni passati, illustri professionisti, ne ricordiamo qualcuno che ha vissuto gran parte della sua vita in America: Pio Angelo Maria Caccia docente di biochimica all’università di New York ,nato a Foci il 18 marzo 1896 da P. Caccia e A. Iallonardi – morì  il 16 novembre 1986  nell’ Ospedale civile “F. Veneziale” di Isernia. I cittadini di Foci festeggiano il 22 agosto la Madonna dell’Incoronata e il 13 dicembre Santa Lucia. Secondo alcuni racconti tramandati nel tempo, questa festa, i cittadini di Foci cominciarono a celebrarla anche il 13 maggio ,così da  consentire ai pastori che ritornavano dalla transumanza di poter essere presenti al rito religioso con tutta la famiglia. Sono tutt’ora molto richieste le patate coltivate sul pianoro della Spina, così come vanno a ruba i formaggi, prodotti e lavorati come una volta.

La borgata di Foci è raggiungibile da ed è servita , a intervalli di un’ora da un servizio di trasporto urbano dal capoluogo  comunale( vedi orari autobus interno) e dal bivio di Cerro al Volturno – Rocchetta al Volturno, punto di fermata dei pulmans che fanno linea a Isernia, Venafro,Campobasso, Roma, Napoli , Pescara e Castel di Sangro. Come arrivare a Cerreta con il proprio mezzo: Percorrendo la Fondo Valle  Sangro SS 652 del tratto Molisano si da Venafro sia da Castel di Sangro Uscita per San Vittorino e proseguire per circa 2,200 Km.

 Un aneddoto successo tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900

( Per la sua esclusività, il racconto  si tramanda da generazioni in generazioni)

Un medico del posto , in una delle tante mattine di un giorno qualsiasi ,appena uscito di casa, incontra un suo paziente e chiamandolo per nome gli chiede: come stai! Il paziente sarcasticamente gli risponde: “dottò quand  r’cul  caca , r’dottor crepa” – Il medico rimase a pensarci e dopo qualche secondo, rispose! “quando il treno fischia è segno di partenza” .

Traduzione: (dottore quando  il paziente  va al bagno il dottore crepa) In parole povere il paziente voleva dire :fin quando andava al bagno non  andava dal medico – morale della favola – questo signore  stava in buona salute).

 


 

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