Il carnevale di una volta a Cerro al Volturno e dintorni– Anni ’50

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Il carnevale di una volta a Cerro al Volturno e dintorni– Anni ’50

Il carnevale negli anni Cinquanta a Cerro al Volturno e nei borghi limitrofi era una festa che iniziava già dal mattino con una singolare e forso unica tradizione:le maschere andavano a prendere uno o più contadino che stavano lavorando nei campi, per portarlo a casa sulle spalla. Da un racconto di Domenica, ecco come realmente si svolgeva il carnevale negli anni prima e dopo gli anni Cinquanta a Cerro al Volturno e dintorni.

Carnevale-Cerro-al-Volturno-5-marzo-2011

Nei giorni che precedevano la festa del carnevale, le donne preparavano i dolci di casa per i festeggiamenti del giorno di carnevale. I prodotti maggiormente utilizzati erano le frittelle, le ciambelle, le graffe, le chiacchiere, le “scorpelle”, le frittelle di patate, le cicerchie e vari insaccati di maiale come la salsiccia, laventresca affumicata in cucina, il lardo e qualche ovino più vecchio cotto er la festa. Il vino non mancava mai.

 

Poi…Il giorno di carnevale.

Carnevale-Cerrese-1998-Valloni-di-Cerro al Volturno

La giornata di festa del carnevale iniziava dal mattino con i giovani e meno giovani che, dopo aver trovato nei rispettivi guardaroba i vestiti vecchi e logorati dal lavoro, li indossavano,poi si sporcavano la faccia e le mani con della tintura di colore nero e decidevano tutti insieme, dove andare in campagna a visitare uno dei contadini che stava lavorando, generalmente in quel periodo stava potando la vigna. La tradizione voleva che il contadino o i contadini prescelti dovevano essere prelevati dal lavoro dei campi e portati a spalla alle loro abitazione e una volta arrivato a casa, il contadino, doveva  imbandire una tavolata con salsicce, prosciutto, formaggi e altri prodotti di casa, tutto accompagnato da un buon vino delle terre nostre. Finita la festa “mangiatoria” in casa , tutti insieme si spostavano in piazza per finire l’abbondante cena con altri prodotti. Durante tutta la manifestazione non mancavano mai i canti popolari accompagnati da  un suonatore di fisarmonica. I suonatori, all’epoca, prescelti erano due: Aldino di Cerro e Vittorio di Colli a Volturno.

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1 thought on “Il carnevale di una volta a Cerro al Volturno e dintorni– Anni ’50

  1. In questa foto riconosco il mio papà Donato (Donatuccio) , zio Dante Centracchio e con il cappello Aquino Iallonardi

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