La festa dell’otto marzo è diventata storica per le sue motivazioni sociali sul lavoro. La festa nasce, a seguito di un avvenimento avvenuto nell’anno 1908 quando in una fabbrica tessile di New York 129 operaie decisero di ribellarsi al trattamento antisindacale che il datore di lavoro le sottoponeva. Le operaie erano sottoposte a condizioni di lavoro pessime e costrette a lavorare in ambienti assolutamente inidonei. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni e il datore di lavoro visto il perdurare delle manifestazioni di ribellione chiuse tutte le porte e costrinse le donne a rimanere nei laboratori. Purtroppo, durante questa costrizioni scoppio un incendio doloso e le donne operaie non avendo vie di uscita per andare fuori, perché le porte erano state chiuse dal datore di lavoro “Johnson” , rimasero intrappolate e gran parte di loro morirono soffocate e arse dalle fiamme.
Nasce così la festa della donna, una giornata che con il passare degli anni si è allargata sempre più in quanto i soprusi e le violenze di lavoro , ma anche nella vita sociale sono diventati negli anni sempre più consistenti. Le manifestazioni fatte dalle donne e governi democratici hanno ridato alle donne, in questi ultimi anni, il loro ruolo nel mondo del lavoro, nel sociale e nella politica , ma sicuramente è ancora poco rispetto all’ importanza che ha la donna nella famiglia.
Simbolo di questa festa è la mimosa una pianta Australiana importata in Europa da circa duecento anni e che si è ben adattata nei paesi Mediterranei. La scelta di utilizzare come simbolo della festa la mimosa fu fatta nell’anno 1946 durante una manifestazione svolta a Roma dalle donne per il riconoscimento dei diritti civili e sociali.
Dalle pagine di questo portale facciamo gli auguri a tutte le donne del mondo e in particolare a quelle donne che ancora soffrono i soprusi da parte di uomini e di governi poco attenti alle loro esigenze.