( alla scoperta del territorio)
In un’area poco accessibile all’uomo,tempo fa, un gruppo di amici ha voluto dare a tutti i turisti, vacanzieri e gente che percorre la SS 652 Fondo Val di Sangro un punto certo di riferimento rispetto al territorio, così un bel mattini si misero in marcia e con tutte le attrezzature e il materiale necessario salirono un lungo pendio per arrvare su questa cima (Pagliarone 1187 m ) e piantarci una croce di ferro con un faro.
Nella zona sommitale che domina tutta l’alta valle del Volturno, il pianoro di Santa Croce e il pianoro della Spina, tanto tempo fa, si notava la presenza di una luce e tanti si cominciarono a chiedere che cosa poteva essere. Alcuni la consideravano una stella, altri pensavano ai bracconieri che andavano a caccia, altri un accampamento di vacanzieri, e altri a una installazione militare , ma nessuno poteva pensare e immaginare che lì sù, in quella cima, poteva esserci una luce accesa che si accendeva durante tutta la notte per poi spegnersi durante il giorno. Per un certo periodo rimase un mistero, poi quando si sparse la voce che alcuni cerresi, oggi fuori regione, avevano installato questo monumento , una croce di ferro con in capo una luce si scoprì il mistero.
Per chi avesse il dsiderio di visitare questi meravigliosi posti, protetti dalla natura e ancora incontaminati, il periodo migliore per andarci è l’estate, quando si può girare con la due ruote e visitare anche i dintorni. La stazione (il foro) e i dintori di Cerro al V. dista poco più di un’ora da Napoli e circa due ore e mezza da Roma e la diffrenza di altitudine dai grandi centri fanno la differenza.
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