RASSEGNA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI A CERRO AL VOLTURNO E DINTORNI – Anno 2016

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RASSEGNA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI A CERRO AL VOLTURNO E DINTORNI – Anno 2016

RASSEGNA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI A CERRO AL VOLTURNO E DINTORNI – Anno 2016

5 gennaio 2016  – Terza edizione del presepe vivente a Cerro al Volturno

Le vie del suggestivo borgo di Cerro al Volturno    sono state percorse da centinaia di persone  che hanno voluto assistere alla terza edizione del presepe vivente, organizzato dalla Parrocchia Assunzione di Maria di Cerro al Volturno , dalla Parrocchia  San Rocco Confessore di Cupone   in collaborazione con la Pro Loco 1982 di Cerro al Volturno e la ASD Fortitudo Cerri. Il primo presepe vivente fu fatto da San Francesco d’Assisi nel 1223 nel borgo di Greggio di Rieti , poi a susseguirsi iniziarono in tutto il mondo cattolico queste rappresentazioni sacre che con il passare del tempo sono diventate il punto di riferimento di attrazione turistica – culturale dei paesi e delle piccole città.

Tra le botteghe  più suggestive possiamo citare il vecchio frantoio

PER SAPERNE DI PIU'
per la macina delle ulive, costruito tutto in pietra scalpellata e con la pressa tutta in legno, la bottega del falegname, la bottega del fabbro e la bottega del calzolaio.  Molto bella e fantasiosa la scenografia di tutto il percorso che parte da piazza San Pietro per poi salire lungo tutto il cento storico fino ad arrivare alle spalle di piazza Santa Maria Assunta dove sotto una grotte naturale,  sovrastata dal castello Pandone,   è stata allestita la grotta di Gesù Bambino. Per rendere più reale e suggestiva la manifestazione, lungo tutto il percorso sono state messe delle casse acustiche che hanno accompagnato con suoni religiosi i visitatori. Ben cento figuranti e trenta botteghe hanno dato vita a questo meraviglioso presepe vivente visitato da più di cinquecento persone che sono rimaste tutte stupite dalla naturalezza dell’ambiente e dalle reali attività che centinaia di anni fa venivano svolte lungo tutta la salita che porta al Castello Pandone. Era questa l’unica via di accesso per salire al castello dove all’altezza della capanna vi è un’antica porta (una volta sede del corpo di guardia dei signori del castello). h Il lascia passare ai visitatori viene dato dalle guardie alle ore 20,30 e da subito molti visitatori che stavano aspettando sulla piazza di San Pietro prendono il via per visitare le botteghe organizzate con grande maestria dal bravissimo parroco don Paolo che oltre a curare tutti i dettagli della manifestazione ha fatto la comparsa. Molto ricca di colori e di comparse la capanna dove, appena dopo poco tempo dall’inizio è arrivata la Madonna e San Giuseppe per prendere posto davanti all’asinello e alla mucca. Puntualmente come da copione alle ore 22,30 sono arrivati i Re Magi che hanno offerto i loro doni (oro, argento e mirra) alla Madonna e a San Giuseppe. Una breve sosta e con a capo La Madonna e San Giuseppe  si è formato un lungo corteo per arrivare alla chiesa di Santa Maria Assunta   m dove don Paolo, dopo un breve saluto, ha dichiarata chiusa la manifestazione. Cosa dire. Grazie a don Paolo e a tutti suoi collaboratori, all’amministrazione guidata da Di Ianni, alla Pro Loco e al suo presidente Paolone, alla Fortitudo Cerri e a tutte le comparse per il loro lavoro e grazie a tutti loro se oggi o meglio questa sera abbiamo potuto riprendere un cammino lasciato tanti anni fa; un cammino che ha fatto conoscere Cerro ai Cerresi ma che soprattutto ha rimesso in moto un rapporto sociale che con il passare del tempo si era smarrito. Se don Paolo me lo consente diciamo: AVANTI TUTTA. A breve sarà inserita una galleria fotografica tutta dedicata al presepe vivente del 5 gennaio 2016.

27 febbraio 2016Parte a Cerro al Volturno il progetto SPRAR – Accoglienza e integrazione dei minori

Prende il via anche a Cerro al Volturno il progetto “Sprar Minori Stranieri non accompagnati” dove sono coinvolti quattro comuni della Regione Molise. I quattro comuni in graduatoria ex art, 10 comma 6 D.M. 27.04.2015 che hanno vinto e partecipato al bando sono Casacalenda, Bojano, Cerro al Volturno e Scapoli per un totale di 43 posti assegnati di cui 8 a Cerro al Volturno e per una spesa complessiva poco superiore a 800 mila euro.

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Molti i giovani Cerresi presenti questa sera nei locali per dare il benvenuto ai ragazzi che trascorreranno un lungo periodo qui a Cerro al Volturno. Tutti i giovani e meno giovani provengono da Salerno e per tanti di loro questa è la seconda esperienza di integrazione dopo quella di Salerno. Parlando con uno dei responsabili dell’associazione che curerà tutta la fase di accoglienza a Cerro al Volturno ci diceva che il percorso di integrazione di questi ragazzi, oggi presenti a Cerro al Volturno, sarà più facile e breve in quanto molti di loro oltre a parlare l’Inglese e il Francese parlano, anche se con qualche difficoltà, l’Italiano. La struttura che l’amministrazione ha riservato per questo progetto e ambia e confortevole, è dotata di tutte le attrezzature e i servizi necessari per ospitare gli otto ragazzi. Oltre a diversi componenti dell’Amministrazione Comunale, alla manifestazione è stata presente anche una delegazione dell’Associazione “La Squadra del Cuore” che da anni lavora con il sociale per le adozioni a distanza che non farà mancare il suo contributo per contribuire a dare a questi giovani un speranza per un futuro migliore.

Domenica 20.03.2016 – Un vero successo “La passione Vivente” a Cerro al Volturno 

Altro che spettacolo amatoriale quello che si visto sulle scene della Passione Vivente a Cerro al Volturno; è stato uno spettacolo di grande livello , fatto di attori e comparse principianti che non hanno nulla da inviare ai più famosi attori e comparse che ogni giorno vediamo nei vari teatri e rappresentanze teatrali in Tv .

Un grande spettacolo sia sotto l’aspetto scenografico sia per l’attenta e puntuale regia di don Paolo che non ha lasciato nessun particolare per poter trovare un appiglio e dire questa cosa non è andato bene, tutto è andato come previsto e come programmato da copione che per giorni è stato rivisto e corretto fino a sfiorare la perfezione.Non stiamo sicuramente dicendo, siamo bravi a Cerro al Volturno, solo per vantarci, ma chi ha assistito a questo spettacolo non può che dire: questa sera ho visto la rievocazione storica della Passione di Gesù da attori che hanno riprodotto   fedelmente le scene più rappresentative della Passione dell’ultima cena  fino alla crocifissione.

PER SAPERNE DI PIU'
Più di quattrocento spettatori hanno assistito all’evento che ha avuto inizio alle ore 20,30 con l’entrata in scena dei soldati e dei sacerdoti dalla piazzetta davanti alla chiesa di San Pietro e Paolo  e dalla parte opposta dei figuranti “il  popolo”. Le bellezze naturali del posto hanno completato la ricca scenografia preparata da giorni dai tecnici delle luci e da tanti volontari che si sono prestati per giorni a dare il loro contributo per rendere più favorevole il parco dove è stato girato tutto l’evento. Molto bravi i doppiatori che hanno recitato, in regia, le varie scene degli attori così come molto bravo il tecnico delle luci e del suono che, sempre dalla regia, hanno accompagnato i vari passaggi delle recite con precisione. Grazie di cuore a tutti, non è possibile elencarli nominativamente tutti, perché sono troppi i volontari che hanno dato il loro contributo per la buona riuscita dell’evento, ma, anche perché, potremmo non citarne qualcuno e ci dispiacerebbe, uno però dobbiamo citarlo e ringraziarlo: don Paolo, il nuovo di Cerro al Volturno , l’uomo che in pochi mesi ha ridato ai giovani e ai meno giovani la voglia di FARE. AVANTI TUTTA Tutte le immagini e i video girati durante le scene saranno messe a disposizione dei cittadini dalla Parrocchia Assunzione di Maria nel più breve tempo possibile. Comunque, non bastano per rivivere tutto , se vuoi conoscere le vere emozioni che ti da tutto lo spettacolo ti aspettiamo l’anno prossimo alla stessa ora.

Mggio 2016 – Santo Rosario in famiglia e  in piazza  a Cerro al Volturno

La Parrocchia Assunzione di Maria di Cerro al Volturno festeggia il mese della Madonna ( maggio 2016) recitando preghiere speciali in suo onore in casa tra le famiglie e nelle piazze del paese. E’  una bellissima iniziativa che nessuno ha mai intrapreso a Cerro al Volturno fino ad oggi, portare la Madonna nelle case e in piazza  nelle frazioni per recitare il Santo Rosario nel mese di maggio alla madonna.Il pellegrinaggio ha avuto inizio il sei maggio con la recita del Rosario in piazza a Cerreta ,poi il nove maggio la Madonna è stata portata in casa di una famiglia di giovani a Cerro al Volturno e poi ancora l’undici maggio  è ritornata  sempre in famiglia a Cerreta.Il 22 maggio la Madonna fa visita al rione Castello e il 23 maggio sono i bambini della scuola ad accogliere la Madonna nell’Istituto per recitare tutti insieme il Santo Rosario.Il programma per i prossimi giorni prevede per domani, mercoledì alle ore 19,30 la visita a Petrara, poi sabato, sempre alle ore 19,30, al rione San Martino di Cerro al Volturno e infine martedì 31 ci sarà la chiusura in piazza San Pietro alle ore 18,30. Il 31 maggio dopo aver recitato il Santo Rosario  in piazza  San Pietro i devoti in corte si recheranno a Foresta per dare inizio, come da tradizione, nella cappella del paese  per recitare la tredicina in onore di Sant’Antonio.

3 luglio 2016 – Vespa Club Isernia – 1° Raduno Nazionale Città di Isernia

Il Club della Vespa nasce ufficialmente il 23 ottobre del 1949  anche se la sua costituzione avvenne qualche mese prima dopo vari contatti avvenuti tra i dirigenti dei Vespa Club Locali. Il 15 maggio u.s. il Vespa Club Molise e quello Abruzzese hanno festeggiato  la giornata della vespa 2016  e per il 3 luglio il Vespa Club di Isernia ha programmato nell’alta valle del Volturno il 1° Raduno Nazionale città di Isernia.Il programma prevede il ritrovo del partecipanti a Isernia in piazza della Repubblica alle ore 8,00 per l’iscrizione e la consegna del gadget più la prima colazione. Dopo aver effettuate le iscrizioni del partecipanti,  alle ore 10,00 la carovana vespistica parte per Castel San Vincenzo, una tappa di circa 23 chilometri. E all’arrivo di tutti i partecipanti ,sulle rive del lago, verrà offerto un aperitivo. Dopo la visita a Castel San Vincenzo i vespisti arriveranno a Cerro al Volturno alle ore 13,00 e qui si fermeranno per consumare il pranzo all’interno del castello Pandone. Tutti i dati per l’iscrizione e le modalità di partecipazione si possono avere scrivendo a isernia@vespaclubitalia.it oppure seguire le indicazioni della brochure allegata.

14.08.2016 – La sposa Cerrese nel tempo 2016 a Cerro al Volturno

La sesta edizione della sposa Cerrese nel tempo 2016 supera ogni previsioni di presenze e di partecipanti.  Oggi, Cerro al Volturno, dopo tanti anni è stata meta di oltre 250 visitatori che hanno risposta all’invito della Pro Loco Cerrese di visitare , forse, uno dei più belli castelli d’Italia: il castello Pandone di Cerro al Volturno nato nel 989 su precisa richiesta dell’abate di San Vincenzo.

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Far coincidere la visita al Castello con la ormai consolidata manifestaione della “La Sposa Cerrese nel Tempo “ su piazza Santa Maria Assunta, è stata una scelta azzeccata dalla Pro Loco , in quanto molti visitatori hanno potuto ammirare le bellezze storiche e architettoniche del centro storico dove al centro emerge il possente castello Pandone. I comuni che hanno partecipato con i rispettivi vestiti allla sfilata sono stati : Castel di Sangro (AQ), Agnone Castel San Vincenzo, Colli a Volturno, Fornelli, Indiprede, Isernia, Montaquila, Montenero Valcocchiara ,Rocchetta a Volturno e Venafro. La prima parte della manifestazione è stata affidata al noto conoscitore della storia Molisana e d’Italia architetto Franco Valente che ha parlato delle origini  e della storia del castello ,poi è iniziata la sfilata degli abiti indossati dalle ragazze dei comuni presenti all’evento e infine si è proceduto con la lunga sfilata degli abiti cerresi. A conclusione della manifestazione il ringraziamento del presidente della Pro Loco Paolone Entino e il discorso finale del sindaco Remo Di Ianni  che, oltre a ringraziare tutto lo staff della Pro Loco, l’architetto Valente, i presenti che hanno affollato la piazza, i sindaci dei comuni che hanno partecipato alla manifestazione, la famiglia Lombardi che ha aperto al pubblico il castello, ha sottolineato l’importanza di aver portato l’evento su piazza Santa Maria.

23.09.2016 – La scuola a Cerro al Volturno chiude ma ci sono tutti i presupposti perchè a breve sarà riaperta.

immagine di repertorio

Dopo 55 anni dalla sua prima istituzione chiude la scuola media “Dante Alighieri” la cui  prima sede fu al Centro storico del Paese per poi passare all’attuale istituto ormai inagibile perchè non rispetta i nuovi parametri previsti dagli eventi sismici. Dopo la perdita della direzione didattica , purtroppo, dobbiamo inchinarci a sua maestà “terremoto”  e dire un arrivederci alla scuola di ogni ordine e grado a Cerro al Volturno. L’incontro svolto ieri dal sindaco con tutti i genitori degli alunni che frequentavano l’istituto  ha purtroppo sancito la vulnerabilità sismica dell’istituto e quindi la sua chiusura.

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Il problema c’è e bisogna risolverlo, pertanto, l’amministrazione Cerrese d’intesa   con il sindaco di Colli a Volturno, per un breve periodo, porterà con un pulmans tutti i ragazzi  nel plesso di Colli per svolgere regolarmente le previste lezioni, la data presumibile è per la  prossima settimana. Dalle notizie diffuse sembra che il periodo di transizione per i ragazzi nella scuola a a Colli a Volturno sarà molto breve in quanto l’amministrazione di Cerro sta già provvedendo a trovare una sistemazione sul territorio comunale. La speranza  e l’augurio  che ci facciamo tutti è quello che a breve Cerro al Volturno avrà la possibilità di riportare tutti i ragazzi a scuola a Cerro,  altrimenti per l’economia Cerrese, già in forte precarietà, sarà un vero e proprio dramma, ma anche per i ragazzi che dovrebbero continuare a viaggiare fuori sede come negli anni sessanta , quando per frequentare le medie bisognava andare a Venafro o Isernia. Senza voler polemizzare con nessuno, ma di terremoti dagli anni ottanta ai giorni nostri ce ne sono stati e non si è mai pensato che tra i tanti edifici fatti costruire negli anni settanta dall’indimenticabile  Mario D.I. dovevano e potevano essere resi agibili rispettando i parametri previsti dalle norme. La decisione di rendere agibile uno o più edifici esistenti doveva già da tempo essere presa, non solo per la scuola , ma anche per un rifugio da dare ai cittadini in caso di eventi straordinari. Piangere sul latte versato è troppo tardi ed è quindi auspicabile che già a partire da adesso si inizi un nuovo percorso che porti al costruzione di un nuovo edificio e alla ristrutturazione degli edifici esistenti e che si possa intraprendere un percorso che consenta anche a Cerro e ai Cerresi la possibilità di utilizzare come attività commerciale e artigianale l’area di alcuni terreni confinanti con la strada a scorrimento SS 652. Purtroppo, se ne sta parlando già da anni, ma per fare questa scelta è necessario metterci tanta volontà e guanrdare solo ed esclusivamente ai risultati positivi che tale scelta porterebbe a tutta  l’economia di Cerro e dintorni.Ai ragazzi che a breve riprenderanno il percorso scolastico gli facciamo tanti auguri per un anno solare e ricco di soddisfazioni. In bocca al lupo.

03.10.2016 – Cerro al Volturno e Rocchetta a Volturno insieme per un campionato di calcio con grandi ambizioni

Dopo l’esperieza con l’Aquavia d’Isernia il calcio a Cerro al Volturno prova un’altra fusione con la squadra di Rocchetta a Volturno per giocare il campionato di prima categira Molisano  – Girone A -. E’ senza dubbio una buona scelta considerata l’esperienza poco brillante dell’anno scorso che ha visto le due società sofferenti a fine campionato e se condotta senza campanilismo la cosa potrebbe dare grosse soddisfazioni alle due tifoserie. L’iscrizione al campionato è fatta e per la stagione sportiva 2016/2017 la Fortitutdo Cerri giocherà nel campionato Molisano  di prima categoria Girone A con le segueti squadre:

  1. Atletik Mignano 2. Aurora Capriatese 3. Boys Vairano   4. Carpinone   5. Comprensorio Vairano  6. Fornelli   7. Fortitudo Cerri   8. Forulum     9. Fossaceca  10. Monteroduni   11. Nuova Rionero  12. Pozzilli 2016  13. Real Prata    14. Roccaravindola   15. Rufrae Presenzano
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    Un girone dove ci sono squadre blasonate come il Roccaravindova e il Comprensorio Vairano  retroccesse dall’eccelenza è quindi un campionato di calcio che potrebbe dare grosse soddisfazioni a tutti gli appassionati del calcio dell’alto Volturno e dintorni.La Squadra ha iniziato la preparazione alle sorgenti del Volturno, un posto ideale per prepararsi  al meglio pee  affrontare il campionato, un posto dove non manca nulla, dove conseva ancora il piccolo rettangolo da gioco per gli allenamenti. Le partite ufficiali del campionato a causa della chiusura per ristrutturazione del campo sportivo  di Cerro al Volturno si giocheranno sul rettanfolo di gioco di Rocchetta a Volturno.

Sabato 10 dicembre 2016 – Cerro al Volturno  Un paese in movimento

Sabato 10 dicembre alle ore 18,00 nei locali dell’Associazione l’Iperico di San Vttorino di Cerro al Volturno sarà presentato il 36 volume della collana “Quaderni sulle emigrazione” “CERRO AL VOLTURNO un paese in movimento di D. Izzi , A. Fattore e Vincenzo T.,  prefazione di Norberto Lombardi. Interverranno ai lavori Monica Z. e Ernesto G. in qualità di relatore mentre i lavori saranno presieduti da Marilde I.. Il volume è un quaderno ricco di tesimonianze sulle migrazione con particolare riguardo  ai periodi dell’emigrazione dei Cerresi e degli Italiani all’esterno. Tra le tantissimi testimonianze e immagini fotografiche ne citiamo solo alcune come quelle che  ci riportano alla vita vissuta dai pastori sulle Mainarde nel momento in cui si apprestavano a fare il formaggio, al macello e alla ripulitura delle pecore per far essiccare la carne al sole e utilizzarla  come alimento durante il perido della sosta in montagna. La transumanze dei pastori di Foci e San Vittorino nei pressi di Pozzuoli (NA) , il tesoro dei briganti e tanti altri racconti di personaggi passati e presenti che hanno raccontato la loro storia. Interessante il testo degli  autori che riguarda i “migranti di ieri e migranti di oggi” dove alcune immagini mettono in risalto i migranti in partenza da Napoli nel 1958 e i migranti in arrivo a Lampedusa nel 2015.  Per il resto consigliamo a tutti di leggerlo e di partecipare all’evento.