Notizia non molto piacevole quella data dall’amministrazione comunale di Cerro sulla pagina Facebook “Cerro Informa”; il 118 è stato demedicalizzare per mancanza dei medici. Ci mancava solo questo nella provincia di Isernia, dopo la chiusura dell’ospedale di Venafro e le grosse difficoltà che sta attraversando quello di Isernia chiudono anche alcune postazioni di primo intervento sul territorio come il 118 e la frittata è fatta. Continuiamo a giocare sulla pelle della gente e dei più deboli, su quelli che ancora resistono , perché ci credono, a rimanere nei piccoli borghi dove un posto di soccorso primario come il 118 è stato in molti casi la salvezza di tanti anziani e di persone che hanno avuto incidenti sulla strada o in luoghi di lavoro di tutta l’alta valle del Volturno.
Forse l’appello fatto e che continuerà a fare l’amministrazione comunale di Cerro non basta, qui è necessario che tutta la comunità dell’alta valle del Volturno e in primis le amministrazioni comunali si facciano sentire per ripristinare con ogni mezzo il servizio del 118. Un momento di solidarietà per un servizio comune molto importante per la salute di tutti va assolutamente preso in considerazione. Noi ci crediamo , è il momento di stare uniti, l’alta valle del Volturno non può stare isolata da un servizio sanitario di urgenza e di emergenza così importante.