La festa di San Giuseppe è la prima festa religiosa e civica dell’anno che si svolge a Cerro al Volturno , possiamo dire la più importante e partecipata per la comunità di tutta la Parrocchia di Cupone.
. Essa ha luogo ogni anno nella parrocchia e chiesa di Cupone consacrata sotto il titolo di SS Rocco e Sebastiano ,edificata a una sola navata da Eusebio Nerone nel 1655 e poi ingrandita dal figlio Tommaso.Una lapide è testimonianza dell’evento:
“SACELLUM HOC D.O.M. DIVOQUE PESTIFUGAE ROCHO DICATUM EUSEBIUS NEGRONIUS , PROPIIS IN FUNDO ET AERE A FUNDAMENTIS EX-CITAVIT, DOTAVIT , EXORNAVIT, A.S. 1655 D. THOMAS NEGRONIUS FILIUS ET RECTORE AMOLIFICAVIT. A.D. 1703”.
Il 17 giugno del 1714 il vescovo di Nola Francesco Maria Carafa consacrò l’altare della chiesa in onore di San Rocco Confessore. Testo della confessione in latino:
“Ego Fraciscus Maria Carafa episcopus Nolanus consegravi Ecclesian hanc in onorem Sancti Rocci Confessores et reliquias Sanctorum Martyrum Felicis et Vincentiae in eo inclusi, et singulis Cristi fidelibus hodie unum annum, et in die anniversario consecrationis huiusmodi ipsma visitantibus quadraginta dies de vera indulgendia in forma Eccclesiac consueta, concessi.”
Il soffitto era tutto in legno lavorato con bellissimi dipindi fatti a mano, ma con il passare degli anni e con le varie ristrutturazioni è stato completamente smantellato. L’altare così come tutta la chiesa è stata più volte ricostruita per i movimenti tellurici che negli ultimi anni si sono verificati nel paese. Sotto l’attenta regia del parroco, negli ultimi anni, la chiesa è stata ristrutturata e arricchita di splendide cornici e capitelli. Dietro l’altare è stato ricollocato il quadro della Madonna con i due Santi Rocco Sebastiano e con la scritta ” Diaconus Thomas Negronis fieri fecit ano 1668″.
La festa di San Giuseppe.
Da tante testimonianze storiche possiamo affermare che questa festa era e rappresentava il risveglio sociale di tutta la comunità. Infatti la partecipazione ai riti religiosi e alla festa civile a tavola era seguita da tantissimi persone Dalle poche immagini che abbiamo possiamo vedere quanta gente era presente alla processione. A sera dopo aver consumato un pasto a tavola con parenti e amici , tutti alimenti fatti in casa e prodotti dalle terre cerresi, si passava in piazza Sa. Rocco dove, anche con temperature molto rigide , per ballare e divertirsi fino a tarda notte. Da tanti anni, purtroppo, questa e altre tradizioni sono quasi finite , il paese con il passare degli anni ha perso tanti abitanti e tanti giovani come una volta non ci sono più quelli che sono rimasti preferiscono trovare altre soluzioni di divertimento.
Tanti auguri ai Giuseppe e ai Paà.
Immagini di. M.G.