5 gennaio 2016 – Un’affluenza di gente mai vista nel borgo di Cerro al Volturno per assistere a un evento eccezionale , mai realizzato nella storia di Cerro. Era il cinque gennaio del 2016 una serata di grandi emozioni per tutti, per le comparse e per i visitatori. Non mancava nulla, dalla vecchia cantina di una volta dove ci si soffermava per giocare a carte e bere un bicchiere di vino, al laboratorio del frantoio con ancora la vecchia macina delle ulive, costruita tutta in pietra scalpellata e con la pressa tutta in legno, la bottega del falegname, la bottega del fabbro, la bottega del calzolaio, le massaie con il loro impegno casalingo e non poteva mancare in una serata di gennaio un goccio di vin brulé versato dal sindaco.
. Molto bella e fantasiosa la scenografia di tutto il percorso che partiva da piazza San Pietro per poi salire lungo tutto il cento storico fino ad arrivare alle spalle di piazza Santa Maria Assunta dove sotto una grotte naturale, sovrastata dal castello Pandone e poco distante da un’antica porta (una volta sede del corpo di guardia dei signori del castello) , era stata allestita la grotta di Gesù Bambino. Un suono di canti e inni religiosi rendevano ancora più suggestiva la visita al presepe e alle tante botteghe dislogate lungo il percorso.
Per non dimenticare abbiamo riprodotto parzialmente in video l’evento. Per vederlo clicca sull’immagine:
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