23,04,2015
Sono passati trecento anni dalla prima consacrazione dell’altare della chiesa di Cupone, quando Francesco Maria Carafa , vescovo di Nola e Abate Commendatario della Badia di San Vincenzo a Volturno consacrò il 14 giugno del 1714 la chiesa e l’altare in onore di San Rocco Confessore.
S.E. Rev.ma Mons. Camillo Ciabotti vescovo di Isernia-Venafro ha presieduto il rito di consacrazione del nuovo altare con la deposizione delle reliquie dei Santi Martiri S. Felice e San Vincenza già deposte sotto l’antico altare il 14 giugno 1714 dall’abate Francesco Maria Carafa. Dopo cinquanta ani dalla promulgazione del Messale in lingua Italiana il parroco Don Pietro ha ritenuto che anche per la parrocchia di Cupone fosse necessario procedere ad un adeguamento liturgico.
Il nuovo altare è stato posizionato al centro dello spazio liturgico del Presbiterio ed è di pietra a forma rettangolare appoggiato direttamente sul pavimento. L’altare è stato arricchito da una sede in marmo per il celebrante mentre, nella parte centrale è stato messo un bellissimo tabernacolo antico in legno sorretto da una colonna in marmo.
Davanti a centinaia di devoti venuti da tutto il circondario della Parrocchia il Vescovo ha iniziato il rito della consacrazione bagnando con l’acqua benedetta il nuovo altare poi, appena dopo, il Coro della Scola Cantorum della Parrocchia con il canto delle Liturgie del Santi ha preceduto la preghiera di consacrazione del Vescovo. Parte culminante e tanto sentita dalla folla che occupava tutta la chiesa è stato il rito dell’unzione, dell’incensazione, della vestizione e dell’illuminazione. Infine si è arrivato alla parte più importante di tutta la celebrazione, l’Eucarestia , Il vescovo ha consacrato il nuovo altare della parrocchia . Con il seguente rito della consacrazione:
“Fratelli carissimi, siamo riuniti qui nella gioia per dedicare a Dio questo nuovo altare con la celebrazione del Sacrificio del Signore . Partecipiamo interiormente ai sacri riti ascoltando con fede la parola di Dio, e comunicando alla mensa eucaristica apriamo i nostri cuori alla beata speranza . Convocati per la santa assemblea intorno all’altare , ci accostiamo a Cristo, pietra viva, per crescere in lui come tempio santo. Supplichiamo anzitutto il Signore nostro Dio, perché benedica quest’acqua con la quale saremo aspersi in segno di penitenza nel ricordo del nostro Battesimo e sarà asperso anche il nuovo altare.”
E’ stata una bellissima cerimonia organizzata molto bene dal parroco e partecipata dall’amministrazione con a capo il sindaco, dalle forze dell’ordine e da tantissimi devoti che hanno seguito con molta attenzione tutte le fasi liturgiche.