Domani due luglio 2013 tutti in piazza G. Sedati di Cerro al Volturno – Isernia per assistere alla terza tappa del giro d’Italia Rosa che attraverserà tutta l’alta valle del Volturno per poi proseguire verso Isernia e dopo aver attraversato Macchia d’Isernia, Pozzilli, Filignano le atlete faranno ritorno ancora nell’alta valle del Volturno attraversando Scapoli, Castelnuovo al Volturno, dove è previsto un GPM di III^ categoria, proseguire per Castel San Vincenzo e giungere sul Castello di Cerro al Volturno dove ci sarà lo striscione dell’arrivo finale.
La carovana del giro d’Italia femminile dopo Pontecagnano Faiano si sposterà a Cerro al Volturno (IS,) un paese dell’alta valle del Volturno che con il suo castello medioevale domina quasi tutti i paesi limitrofi interessati al giro.
Un circuito di 111,600 km difficile e molto impegnativo per le atlete che dovranno affrontare da subito un tratto di strada in salita per arrivare a Castel San Vincenzo dove ci sarà il primo GPM di III^ categoria per poi costeggiare il lago e scendere fino a Colli a Volturno dove ci sarà un Traguardo Volante, poi quasi tutto facile fino a Pozzilli da dove inizierà un salita fino ad arrivare al bivio che congiunge la SS 627 che porta a Scapoli paese della zampogna, da qui si sale ancora fino a Castelnuovo al Volturno frazione di Rocchetta a Volturno dove ci sarà un GPM di III^ categoria per poi fronteggiare ancora il Lago di Castel San Vincenzo e dopo una breve discesa e un pezzo di strada pianeggiando si arriva ai piedi del castello Pandone dove bisogna affrontare il tratto di strada in pavè molto ripida e sicuramente il più difficile della tappa e di tutto il giro per arrivare al traguardo.
Chi sarà la vincitrice? Tutto da decidere fra le 198 atlete iscritte al giro. Ti aspettiamo a Cerro al Volturno in piazza G. Sedati per poi trasferirti attraversando le vie del centro storico del paese che portano al Castello Pandone. Se hai trovato interessante questo post porta questo messaggio ad un tuo amico e fai conoscere la storia , la cultura e l’ambiente incontaminato di Cerro al Volturno e tutta l’alta valle.